La legge Fornero 2011 non modifica la possibilitAi?? giAi?? esistente per le donne di accedere alla pensione, fino alla fine del 2016, con una opzione sperimentale che mette insieme i contributi di 35 anni e il compimento dei 57 anni di etAi?? per i settori pubblici e privati, e i 58 anni di etAi?? per le lavoratrici che hanno periodi di contributi da lavoro autonomo. (Legge 243/2004). Si ricorda che per questa opzione A? previstoAi??obbligatoriamente Ai?? il calcolo della pensione in regime “contributivo” per tutto il periodo lavorativo.
Con laAi??Finanziaria 2016 A? stata cancellata una interpretazione peggiorativa Ai??INPS (circolare 35/2012), quindiAi??sono state escluse dalla scadenza 31-12-2015:
le “finestre di uscita” che sono di 1 anno per le lavoratrici dipendenti e 1 anno e 6 mesi per le lavoratrici che hanno periodi di contributi da lavoro autonomo;
CiA? significa cheAi??Ai?? le lavoratrici dipendentiAi?? devono maturare il requisito di 35 anni di contributi/57 anniAi??Ai??e 3 mesi di etAi?? entro il 31-12-2015, mentre le lavoratrici con contributi di lavoro autonomoAi??alla stessa data devono maturare il requisito 35 anni di contributi/58 anni e 3 mesi di etAi?? .
Questo risultato inserito in finanziaria si A? realizzato grazie alle innumerevoli contestazioni e interpellanze e ricorsi della cittadinanza, dei sindacati e dei patronati.