Variazioni alla legge intervenute rispetto al testo originale della Legge e contenuto in Ai??queste slide: Ai?? Ai?? Ai??Ai??Fornero 2011
1) Dal 2012 al 2017 compreso la Legge Fornero prevedeva che raggiunti gli anni di contributi richiesti, se non si erano ancora compiuti i 62 anni di etAi??, si incorreva in una serie di penalizzazioni per i periodi considerati di “assenza dal lavoro”. Sotto questa voce c’erano:
(PENALITA’ Legge Fornero- comma 10 art. 24 L.214/2011+ Milleproroghe L.14/12 art 6 comma 2/q.)
a) MaternitAi?? facoltativa b) Permessi/riscatti per periodi di aspettativaAi?? c) Riscatti per periodi di studio d) Maggiorazioni per invaliditAi?? Ai??e) Donazione di sangueAi?? f) Aspettative senza assegniAi?? g)Permessi Legge 104/92Ai?? h) Disoccupazione ai??i?? mobilitAi?? ai??i?? cassa integrazione straordinaria (anche se giAi?? ricongiunti con Legge 29/79 art. 2)
Alcune vennero poi abolite nel corso del 2013 (lettere e,g), ma altre permanevano. Quindi dal 2012 e fino al 2014 questo ha comportato che, per non perdere percentuali di valore della pensione, bisognava restare al lavoro ulteriori periodi di tempo corrispondenti alle assenze, oppure accettare la decurtazione della pensione.
Dal 2015 e fino a tutto il 2017, queste penalizzazioni sono state abolite. Quindi per chi raggiunge i contributi richiesti, non c’A? vincolo di etAi??.
Dal 2018 ritorneranno le penalizzazioni che sono previste dalla legge per chi opta per la “pensione anticipata”, e lascia il lavoro prima di aver compiuto 62 anni di etAi??. La pensione anticipata prevede una contribuzione di 41 anni e 3 mesi per le donne e 42 anni e 3 mesi per gli uomini con l’aggiunta dei mesi di speranza di vita calcolati dall’ISTAT e aggiornati periodicamente. Dal 2016 al 2018 si tratta di 7 mesi.
Le penalizzazioni corrispondono ad una percentuale di decurtazione sul valore della pensione, applicata per ogni anno che manca al compimento dei 62 anni di etAi??. Es:. 61 anni =1%, 60 anni= 2%, 59 anni 4%, 58 anni 6% ..
