L’incontro tenutosi il 18 maggio scorso tra CGIL CISL UIL e l’Assessore alla Salute Saitta, relativo alle assunzioni previste in base agli accordi raggiunti al tavolo nazionale presso il Ministero della Salute, ha ottenuto un esito negativo. Ai??L’assessore ha deliberato l’atto relativo ai tetti di spesa senza definire insieme alle organizzazioni sindacali, un piano del personale che attribuisca con criterio le qualifiche utili ad ogni azienda. L’assenza di confronto sindacale e l’attenzione rivolta soltanto al tetto di spesa, diventano la negazione all’ascolto della voce dei lavoratori che garantiscono quotidianamente i servizi alla salute dei cittadini, facendo ricadere su entrambe le categorie le conseguenze diAi??questo modus operandi.
Per tutelare le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori della sanitAi?? pubblica piemontese, CGIL, CISL e UIL proclamano quindi lo stato di agitazione e organizzano per MartedAi?? 26 maggio alle ore 13, in Via Alfieri 15 davanti alla sede del Consiglio Regionale, un presidio unitario.
QuiAi??di seguito,Ai??il Comunicato Unitario
san 104 uni gs_Proclamazione_stato_agitazione_sanitAi??_pubblica_piemonte